Nazca

Nazca è il capoluogo dell'omonima provincia nonchè zona delle ultrafamose e ultrastudiate linee di Nazca. Lo studio di questo fenomeno è attribuito principalmente ad una signora tedesca di nome Maria Reiche, scomparsa qualche anno fa e la cui casa-museoo si trova proprio in prossimità della cittadina.

Arriviamo di buon mattino e su consiglio della guida facciamo colazione molto presto in quanto nella mattinata faremo il sorvolo delle linee.

Prima di arrivare all'aeroporto, breve visita alla Casa Museo Maria Reiche, ricavato appunto dove la Signora Custode delle Linee abitava e aveva la sua base di studio, qui tra l'altro vi è sepolta insieme alla sorella.
Arriviamo all'aeroporto e dopo aver assaggiato il Pisco Sour, il classico aperitivo peruviano saliamo sull'aereo.
Il volo è decisamente emozionante e ci lascia praticamente senza fiato (e stomaco!!), la visione dell'altopiano dove ci sono le linee è semplicemente stupenda.
Atterriamo e veniamo letteralmente assaliti da orde di bambini che ci propinano qualsiasi tipo di souvenir.
Proseguiamo la spedizione con la visita all'acquedotto di Cantallo, un ingegnoso sistema di condutture sotterranee inca che convoglia l'acqua proveniente dagli altipiani andini. Successiva tappa, le rovine del tempio di Paredones.
Tappa in albergo a Nazca e deposito bagagli, pranzo e nel pomeriggio visita a una tipica fabbrica di vasellame in stile Nazca.

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Sempre nel pomeriggio facciamo tappa al Museo Archeologico Antonini che è amministrato dal Centro Italiano Studi e Ricerche Archeologiche Precolombiane (CISRAP), in base a un accordo con il Governo Peruviano. Al suo interno possiamo vedere un tratto restaurato dell'acquedotto precolombiano di Bisambra, del tutto simile a quello di Cantallo visto in mattinata.