Machu Picchu

Dopo le visite alla Valle Sacra degli Inca, prendiamo il treno da Ollantaytambo per Aguas Calientes al secolo conosciuta come Machu Picchu Pueblo, la porta di accesso appunto alle rovine di Machu Picchu. Questo villaggio è raggiungibile solamente attraverso la ferrovia e si trova immerso nei contrafforti andini che discendono verso l'Amazzonia.
Durante il tragitto possiamo notare l'impetuosità del fiume Urubamba che ci fa veramente impressione.
Arrivati al villaggio dopo un'ora di treno circa, scarichiamo i bagagli in albergo e prendiamo il bus che ci porterà alle rovine più famose del mondo. Il tempo non è un granchè, infatto comincia a piovigginare, ma la guida ci rassicura dicendoci che il tempo sulle Ande è così, migliora il pomeriggio. Dopo una serie interminabile di tornanti arriviamo all'ingresso delle rovine. Il panorama è eccezionale, nonostante le nubi basse costellino il paesaggio.
Ci fermiamo sul sito per tutto il giorno, dopo la visita guidata, la guida ci da appuntamento fra un paio di giorni a Cuzco. Il clima si fa decisamente bello e dopo pranzo ci dirigiamo verso l'Intipunku ovvero la Porta del Sole ultima tappa del Camino Inca prima di arrivare alle rovine.
Il panorama che si scorge da questo punto è veramente fotonico.




Riserviamo il secondo giorno di permanenza nel villaggio di Aguas Calientes per le visite nei dintorni.
Il nome di questo villaggio è stato dato per la presenza di fonti termali. I bagni termali però non sono al momento aperti al pubblico, una frana nei mesi scorsi ha devastato completamente la struttura.
Dall'albergo possiamo osservare e udire il frastuono impressionante emesso dalle acque vorticose del Rio Urubamba, veramente impressionante.